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sabato 16 febbraio 2013

Matteo:12,7

LA QUARESIMA

Mt12,7

Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa.

Isaia 58

1 Grida a squarciagola, non aver riguardo;
come una tromba alza la voce;
dichiara al mio popolo i suoi delitti,
alla casa di Giacobbe i suoi peccati.

2 Mi ricercano ogni giorno,
bramano di conoscere le mie vie,
come un popolo che pratichi la giustizia
e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio;
mi chiedono giudizi giusti,
bramano la vicinanza di Dio:

3 «Perché digiunare, se tu non lo vedi,
mortificarci, se tu non lo sai?».
Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari,
angariate tutti i vostri operai.

4 Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi
e colpendo con pugni iniqui.
Non digiunate più come fate oggi,
così da fare udire in alto il vostro chiasso.

5 È forse come questo il digiuno che bramo,
il giorno in cui l'uomo si mortifica?
Piegare come un giunco il proprio capo,
usare sacco e cenere per letto,
forse questo vorresti chiamare digiuno
e giorno gradito al Signore?

6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?

7 Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,
nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?

8 Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.

9 Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà;
implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!».
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,

10 se offrirai il pane all'affamato,
se sazierai chi è digiuno,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio.

11 Ti guiderà sempre il Signore,
ti sazierà in terreni aridi,
rinvigorirà le tue ossa;
sarai come un giardino irrigato
e come una sorgente
le cui acque non inaridiscono.

12 La tua gente riedificherà le antiche rovine,
ricostruirai le fondamenta di epoche lontane.
Ti chiameranno riparatore di brecce,
restauratore di case in rovina per abitarvi.

13 Se tratterrai il piede dal violare il sabato,
dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,
se chiamerai il sabato delizia
e venerando il giorno sacro al Signore,
se lo onorerai evitando di metterti in cammino,
di sbrigare affari e di contrattare,

14 allora troverai la delizia nel Signore.
Io ti farò calcare le alture della terra,
ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre,
poiché la bocca del Signore ha parlato.

La quaresima deve essere il ricordo di ciò che Gesù ha vissuto per noi;
deve essere un ritornare sempre più a CRISTO nel vivere quotidianamente la vita con Lui e in Lui.
Non è solo un momento,un periodo, che con sacrificio e rinunce,facciamo vedere al PADRE e agli altri come siamo bravi;
ma bensì dev'essere uno stimolo per trovare l'AMORE di DIO e l'equilibrio della nostra vita sempre;per la vita di ogni giorno.
Ci ricorda che dobbiamo attaccarci sempre più alla CROCE di Gesù domandando di essere immersi nella Trinità 
ogni istante della nostra esistenza.
Così facendo possiamo essere veramente "luce per le genti".
La Quaresima come l'Avvento deve esserlo tutto l'anno,affinché diventiamo come San Paolo Apostolo che diceva:
"Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, 
ma Cristo vive in me."(Galati 2,20)
Che questo ci porti ogni giorno a fare un passo alla volta sulla la strada che conduce al PADRE.

One Step Enough For Me


Che DIO ci benedica.

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