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lunedì 29 aprile 2013

Corinzi 1,19 "..Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti..."

Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».



Corinzi 1,17-24
[17]Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. [18]La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. [19]Sta scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
[20]Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?[21]Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. [22]E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, [23]noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; [24]ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.[25]Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

“Che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde e rovina sé stesso?” (Luca 9:25)
Quando riusciremo a capire noi uomini questo?
Quando ci sveglieremo da questo torpore?
Quando capiremo e coglieremo le vie del SIGNORE?
Forse nell’ultima occasione da qui a breve,quando tutto ciò che è predetto accadrà.
Accadrà per GIUSTIZIA DIVINA e per MISERICORDIA DIVINA affinché ogni anima abbia l’opportunità di ravvedersi,di ritornare al SIGNORE,di capire che il principe di questo mondo è stato definitivamente sconfitto.
Sarà l’ennesimo e ultimo atto d’AMORE del PADRE nei confronti di questa umanità ostile ai Suoi insegnamenti,alle Sue leggi,ai Suoi Profeti,al Suo CRISTO!
Forse ci accorgeremo che stavamo correndo dietro al nulla,ai soldi,al guadagno,al capitalismo,ai giochi subdoli di satana.
Con gli eventi che verranno capiremo il vero senso della vita,quella vita vuota senza Gesù Cristo,che non porta a nulla se non ad una misera esistenza senza l’abbraccio del PADRE,di DIO CREATORE.
Forse quando non ci sarà più da andare al lavoro,non ci sarà più bisogno dei soldi,quando tornerà di moda la carità,la condivisione, allora;forse allora capiremo cosa è necessario alla nostra esistenza;il SIGNIFICATO della nostra vita sulla Terra.
Si proprio quella terra distrutta dagli uomini,vero paradiso terrestre,distrutto,depredato di tutto il suo splendore dai servitori di satana…per cosa poi,il potere,il comando….su cosa che tutto CI E’ STATO DONATO…satana li ha illusi,soggiogati con il loro stesso orgoglio,accecandoli davanti all’effiemero…ohh poveri uomini,che senso avrebbe un’esistenza così passeggera ovunque ci possiamo trovare nell’immensità dell’universo? Il nulla sarebbe nulla,ma tutto questo non lo è;anzi,è la nostra originale missione che DIO ci ha donato.Ha donato ad Ognuno di noi nel SUO IMMENSO AMORE,per noi.
Così come ha dato Suo figlio per noi,per riportarci ad essere quelle creature cui Lui ci aveva destinato,avvolti dal Suo immenso AMORE nell’armonia del creato.
Ci ha dato un compito da svolgere,per nostra scelta,ad oggi ancora a molti di noi sconosciuta;ma nostra e unica.Sempre però nel LIBERO ARBITRIO che Lui ci ha lasciato.

“…Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia…..”

Corinzi 13,1-13
[1]Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
[2]E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
[3]E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
[4]La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, [5]non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, [6]non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. [7]Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. [8]La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. [9]La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. [10]Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. [11]Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. [12]Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
[13]Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

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