Mt 11,25-30
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Corinzi
1,17-24
[17]Cristo infatti non mi
ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso
sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. [18]La parola della croce
infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si
salvano, per noi, è potenza di Dio. [19]Sta
scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
[20]Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile
ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di
questo mondo?[21]Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo,
con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i
credenti con la stoltezza della predicazione. [22]E
mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, [23]noi predichiamo Cristo
crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; [24]ma per coloro che sono
chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di
Dio.[25]Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e
ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
“Che serve
all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde e rovina sé stesso?” (Luca
9:25)
Quando
riusciremo a capire noi uomini questo?
Quando ci
sveglieremo da questo torpore?
Quando
capiremo e coglieremo le vie del SIGNORE?
Forse nell’ultima
occasione da qui a breve,quando tutto ciò che è predetto accadrà.
Accadrà
per GIUSTIZIA DIVINA e per MISERICORDIA DIVINA affinché ogni anima abbia l’opportunità
di ravvedersi,di ritornare al SIGNORE,di capire che il principe di questo mondo
è stato definitivamente sconfitto.
Sarà l’ennesimo
e ultimo atto d’AMORE del PADRE nei confronti di questa umanità ostile ai Suoi
insegnamenti,alle Sue leggi,ai Suoi Profeti,al Suo CRISTO!
Forse ci
accorgeremo che stavamo correndo dietro al nulla,ai soldi,al guadagno,al
capitalismo,ai giochi subdoli di satana.
Con gli
eventi che verranno capiremo il vero senso della vita,quella vita vuota senza
Gesù Cristo,che non porta a nulla se non ad una misera esistenza senza l’abbraccio
del PADRE,di DIO CREATORE.
Forse
quando non ci sarà più da andare al lavoro,non ci sarà più bisogno dei soldi,quando
tornerà di moda la carità,la condivisione, allora;forse allora capiremo cosa è
necessario alla nostra esistenza;il SIGNIFICATO della nostra vita sulla Terra.
Si proprio
quella terra distrutta dagli uomini,vero paradiso terrestre,distrutto,depredato
di tutto il suo splendore dai servitori di satana…per cosa poi,il potere,il
comando….su cosa che tutto CI E’ STATO DONATO…satana li ha illusi,soggiogati
con il loro stesso orgoglio,accecandoli davanti all’effiemero…ohh poveri
uomini,che senso avrebbe un’esistenza così passeggera ovunque ci possiamo
trovare nell’immensità dell’universo? Il nulla sarebbe nulla,ma tutto questo
non lo è;anzi,è la nostra originale missione che DIO ci ha donato.Ha donato ad
Ognuno di noi nel SUO IMMENSO AMORE,per noi.
Così come
ha dato Suo figlio per noi,per riportarci ad essere quelle creature cui Lui ci
aveva destinato,avvolti dal Suo immenso AMORE nell’armonia del creato.
Ci ha dato
un compito da svolgere,per nostra scelta,ad oggi ancora a molti di noi sconosciuta;ma
nostra e unica.Sempre però nel LIBERO ARBITRIO che Lui ci ha lasciato.
“…Ora vediamo come in uno specchio, in
maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia…..”
Corinzi
13,1-13
[1]Se anche parlassi le
lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un
bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
[2]E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e
tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le
montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
[3]E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio
corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
[4]La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la
carità, non si vanta, non si gonfia, [5]non
manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto
del male ricevuto, [6]non
gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. [7]Tutto copre, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta. [8]La
carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue
cesserà e la scienza svanirà. [9]La
nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. [10]Ma quando verrà ciò che è
perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. [11]Quand'ero
bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma,
divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. [12]Ora vediamo come in uno
specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco
in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono
conosciuto.
[13]Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e
la carità; ma di tutte più grande è la carità!
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