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martedì 12 febbraio 2013

APOSTASIA

Ormai fratelli e sorelle siamo nel tempo della più completa e assoluta APOSTASIA.
Basta guardarsi intorno,sentire i commenti,il terrore nelle persone,la paura che qualcosa succeda...
MA PAURA DI COSA???
Di CRISTO???
Del SUO glorioso ritorno?
Poveri noi.... l'unica cosa che ci rimane è offrirci all'unisono,ricapitolando tutto in Gesù Cristo nostro Signore attraverso il cuore immacolato di Maria SS.
Ora saremo veramente le "pecore nere" che andranno contro corrente,i diversi,i matti,coloro che sperano in una speranza che mai avverrà.
Ma noi sappiamo che solo chi persevererà,otterrà la gioia di entrare nella "nuova creazione".
Luca 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. 
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». 
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. 
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. 
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. 
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».


Che DIO PADRE ci benedica e ci doni la Grazia e la Perseveranza di stare sempre uniti a LUI.
Salmo 23

Il Signore è il mio pastore: 
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

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