GIOVANNI PAOLO II...."LOLEK",per alcuni una figura controversa;ma per me un SANTO mandato da DIO PADRE!
Per ciò che ha fatto,dovrebbe essere esempio per tutti noi a
spronarci verso il mistero di CRISTO
attraverso sua e nostra Madre MARIA SANTISSIMA.
Queste parole per molti possono sembrare grosse ed
incomprensibili,ma sono di una semplicità e di un amore infinito,serve solo
AFFIDARE il proprio cuore e la propria vita alla SANTA MADRE DI DIO,MARIA.
Non a caso il nostro amato Lolek (scusate… ma a me
personalmente piace chiamarlo così,come lo chiamava sua mamma e sentirlo come
un fratello maggiore che mi guida verso il cuore di Maria e di Cristo) ha fatto
suo il motto del suo papato “TOTUS TUUS”,tutto tuo,indicando la devozione e
l’offerta della sua vita unita al suo cuore alla MADRE DI GESU’ NOSTRO SIGNORE.
Lolek ha avuto una vita travagliata a dire poco,sin da
piccolo il “maligno” a sempre cercato di ostacolare il progetto che DIO aveva
per lui,grandi e pesanti tribolazioni lo hanno colpito,lui e soprattutto la sua
famiglia,MA LA VERGINE
vegliava costantemente su di lui.
Dopo i 20 anni Lolek si trovò già completamente solo,prima toccò
alla mamma morire di una morte lenta e dolorosa,poi il fratello dottore
santificando la sua giovane vita assistendo malati con gravi malattie
infettive,in particolar modo una donna che era stata lasciata completamente
sola in un reparto “di quarantena” dell’ospedale in cui stava rendendo
servizio,e da li anch’egli venne contagiato e successivamente morì;infine il
papà di Lolek dopo una vita nell’esercito e ad accudire moglie e figli,si
spense piano piano dopo lunghi anni di sofferenza mentre suo figlio lavorava e
lo accudiva.Tutto questo condito dalla guerra,prima con i nazisti e poi i
comunisti.
Nonostante tutto ciò la sua vita proseguiva dolorosamente a
fatica con mille impegni soprattutto nel teatro e della cultura polacca,di cui
era un grande appassionato portando avanti sia questo che anche vari gruppi di
preghiera;negli ultimi anni clandestina,soprattutto nel periodo delle
occupazioni naziste e comuniste,ma con una FEDE SMISURATA e una GRANDE
DEVOZIONE già da allora alla SANTA VERGINE MARIA.
Il “maligno” dopo tutte queste traversie fatte passare a
Lolek,non finì così la sua battaglia per strapparlo al PROGETTO di DIO PADRE,ma
continuò incessantemente lungo tutta la sua vita a rendergliela dolorosamente e
MISTICAMENTE QUASI UGUALE A QUELLA DI CRISTO,basti vedere anche l’attentato a
Roma in piazza San Pietro,quando anche lui disse che ERA STATA LA MANO DELLA MADONNA A
GUIDARE QUELLA PALLOTTOLA altrimenti sarebbe sicuramente morto;gli anni
successivi poi incontrò altri problemi di salute a cui seguirono vari ricoveri
ospedalieri,fino alla lunga e brutta malattia che lo ha portato agonizzante agli
ultimi giorni,COME UN CALVARIO SOTTO LA CROCE
DI CRISTO PER UNIRSI A LUI.
NONOSTANTE TUTTO CIO’ ,LUI E’ RIUSCITO A PORTARE LA PAROLA
DI CRISTO E LA PACE IN TUTTO IL MONDO DOVUNQUE LO ACCOGLIEVANO,RADUNANDO
ATTORNO A SE MIGLIONI DI PERSONE,SOPRATTUTTO GIOVANI,CHIEDENDO SCUSA DEGLI
ERRORI COMMESSI IN PASSATO DALLA CHIESA,ABBATTENDO MURI,INDIFFERENZA,IDEALISMI
E MOLTO ALTRO,PER AMORE DI CRISTO GESU’ E DI MARIA SANTISSIMA NEL PROGETTO DI
DIO PADRE.
RICONOSCIUTOSI NEL III° MISTERO DI FATIMA E ANCOR DI PIU’ SAPEVA
ED HA RICONOSCIUTO LA SANTITA’ DI PADRE PIO E IL RAPPORTO DIRETTO CHE IL SANTO
FRATE AVEVA CON LA TRINITA’ E LA MADONNA.
In memoria di:
LOLEK
KAROL WOJTYLA
PAPA GIOVANNI PAOLO II
(Visto l’usanza che si è persa nel tempo di “benedirci"
a vicenda come Dio ci ha insegnato,mi piacerebbe ricominciare con tutti voi
nell’umiltà di CRISTO GESU’ a benedirci e a benedire chiunque incontriate
portando nel cuore MARIA SANTISSIMA)
Vi abbraccio e vi benedico nel nome del PADRE,del FIGLIO e
dello SPIRITO SANTO,AMEN.
E CHE DIO BENEDICA TUTTI NOI UMILI SERVI DI SUO FIGLIO GESU’.
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